Negozio

Negozio

Quota pari a 1/1 del diritto di proprietà su porzioni di fabbricato in Comune di Roma, località Casalotti, via di Boccea n. 1294 D/ E, e precisamente: - locale ad uso negozio posto al piano terra, catastalmente composto da un locale con accesso dalla corte esclusiva dotato di due vetrine, un secondo locale cieco sul retro, oltre zona cucina, disimpegni, e due bagni (planimetria prot. RM 0271673 del 24/04/2015); - con annessa area di pertinenza di circa mq 246 superficie commerciale. A confine con: distacco su via Boccea, magazzino sub. 509, terreno censita alla part. 1814 del foglio 174, salvi altri e diversi confini. Il tutto censito al Catasto dei Fabbricati del Comune di Roma al foglio 174, part. 513, sub. 504 e 505 graffati tra loro, z.c. 6, via di Boccea n. 1294/D e 1294/E piano T, cat. C/1, cl. 9, cons.194 mq, superf. cat. tot. mq 269, r.c. € 5.450,48. Stato dei luoghi, regolarità catastale e regolarità urbanistica come compiutamente esposta in perizia e in avviso di vendita. Vista la parziale acquisizione di documentazione urbanistica e la complessità delle questioni trattate, tutte rimesse alle valutazioni delle Enti competenti, non è possibile accertare la legittimità urbanistica – edilizia del bene, circostanza della quale si è tenuto conto detraendo dal prezzo di stima una percentuale del 12% nella quale sono ricomprese anche le spese per l’aggiornamento catastale. Si precisa che sulla corte di esterna (ovvero sulla porzione della stessa delimitata e accessibile a mezzo di cancelli, carrabile e pedonale) è presente una scala che è parte e conduce ad una unità immobiliare posta al piano primo ovvero ad un appartamento non pignorato (di proprietà dello stesso debitore esecutato). Detta corte, per destinazione del buon padre di famiglia, dovrà restare a servizio dell’unità immobiliare sovrastante essendosi, di fatto, costituita una servitù di passaggio. Destinazione urbanistica, vincolo paesistico/archeologico, servitù di passaggio, beni comuni e stato d’uso, formalità pregiudizievoli come in perizia. Gli impianti elettrico, del gas, idrico e di condizionamento non sono attestati di conformità. L’immobile non fa parte di un Condominio. Il bene è affittato con contratto di locazione opponibile fino alla data del 5/08/2030 al canone mensile di € 1.300,00. Il tutto come meglio descritto nell’elaborato peritale depositato in atti.