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Pubblicato il 17/06/2019
La PEC è acronimo di Posta Elettronica Certificata. La PEC è un’alternativa alla raccomandata A/R, avendone lo stesso valore legale (sancito dal DPR n.68 dell’11 febbraio 2005), con il vantaggio che si può spedire un messaggio tramite PEC senza uscire di casa o dall’ufficio, bensì solo utilizzando un PC o i tradizionali dispositivi mobili.
Il termine "Certificata" si riferisce al fatto che il gestore del servizio rilascia al mittente una ricevuta che costituisce prova legale dell’avvenuta spedizione del messaggio ed eventuali allegati. Allo stesso modo, il gestore della casella PEC del destinatario invia al mittente la ricevuta di avvenuta consegna.
I gestori certificano quindi con le proprie "ricevute" che il messaggio:
• è stato spedito
• è stato consegnato
• non è stato alterato
Quali sono i vantaggi rispetto ad una classica raccomandata con ricevuta di ritorno?
I brevi tempi di trasmissione (gli stessi di un’e-mail tradizionale), zero costi di invio o ricezione (ad eccezione del canone annuo per il servizio stesso), e la certificazione del contenuto del messaggio trasmesso.
Per utilizzare la PEC ho bisogno di programmi appositi?
No, la PEC funziona con qualsiasi software di posta elettronica, con qualsiasi sistema operativo.
Cosa è necessario affinché la PEC abbia valore legale?
Perché la PEC abbia valore legale è necessario che sia il mittente che il destinatario siano dotati di un indirizzo di Posta Elettronica Certificata. Una casella di posta elettronica certificata può comunicare anche con una casella di posta elettronica ordinaria, ma una volta arrivato a destinazione, il messaggio non genera alcuna ricevuta di accettazione al mittente, venendo così meno una parte importante del processo.
Perché abbia valore di legge, il destinatario deve leggere il mio messaggio di PEC?
No, tutto funziona in modo simile alla classica Raccomandata. Infatti, la Raccomandata viene considerata "giunta a destinazione" al momento della consegna al destinatario, indipendentemente dal fatto che questi apra o meno la busta. Allo stesso modo, una email di PEC ottiene la ricevuta di ritorno della e-mail inviata non quando il destinatario legge la mail, ma quando il server di posta certificata del destinatario prende in carico la mail.
Chi fornisce le caselle di posta elettronica? Per attivare una casella di posta elettronica certificata, bisogna affidarsi a un gestore abilitato tramite l’AgID, l’Agenzia per l’Italia Digitale. Aste Giudiziarie Inlinea S.p.A., in qualità di partner di Aruba PEC S.p.A., gestore PEC iscritto nell’elenco pubblico tenuto da Agid, è in grado di fornire caselle di posta elettronica certificata sul dominio astepec.it con 1 GB di spazio web.
Per acquistare la PEC è sufficiente effettuare la richiesta tramite la pagina dedicata all’interno dell’area riservata del portale, inserendo i dati identificativi richiesti e la scansione del proprio documento di identità, e completare tutti i passaggi proposti.