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Si può vendere una casa comprata all’asta? Ecco come fare

Si può vendere una casa comprata all’asta? Ecco come fare

Aggiornato il 20/07/2023

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Per coloro che desiderano acquisire una residenza, le vendite all'asta giudiziaria rappresentano un'affascinante alternativa al tradizionale scambio di proprietà immobiliare.

Tra le varie motivazioni, che spingono all'acquisto di una casa all'asta, vi è sicuramente anche l'opportunità di fare un investimento, ovvero acquistare con l'intenzione di rivendere a un prezzo maggiorato.

Affinché l'acquisto e la successiva vendita dell'immobile risultino veramente vantaggiosi, è importante tenere a mente alcune considerazioni:

  1. Verificare lo stato di occupazione della residenza per evitare che sia occupata con un titolo opponibile.

  2. Essere consapevoli delle eventuali spese aggiuntive, come ad esempio le tasse di trasferimento di proprietà, l'IVA se applicabile, gli arretrati condominiali e le possibili tasse per eliminare oneri sul bene che potrebbero ricadere sul nuovo proprietario. Questi costi si sommeranno al prezzo di aggiudicazione dell'immobile, pertanto è fondamentale tenerne conto per evitare sorprese indesiderate.

  3. Conoscere le reali condizioni dell’immobile e verificare la presenza di abusi edilizi da regolarizzare o irregolarità non risolvibili.

Tenute conto queste considerazioni, è fondamentale inoltre sapere che la vendita di una casa acquisita tramite asta giudiziaria è soggetta agli stessi vincoli di un'acquisizione effettuata tramite scambio di proprietà tradizionale. Uno dei vincoli principali è il fattore temporale: se la residenza acquistata usufruendo dell'agevolazione fiscale "prima casa" viene venduta entro cinque anni dall'acquisizione, l'agevolazione decade e sarà necessario pagare la differenza tra l'imposta calcolata con l'aliquota ordinaria e quella pagata con l'aliquota ridotta (oltre a eventuali sanzioni). Tuttavia, è possibile evitare la decadenza dell'agevolazione se, entro un anno dalla vendita, si acquista un'altra residenza che soddisfi i requisiti per usufruire della stessa agevolazione. Occorre poi considerare la possibilità che la vendita di una residenza, acquisita da meno di cinque anni, generi una plusvalenza (differenza tra il prezzo di vendita e il costo di acquisizione) soggetta a tassazione.

Seguiti questi consigli, si può partecipare all'asta per la residenza desiderata. Dopo essersi aggiudicati l'immobile al prezzo desiderato, la proprietà viene trasferita in conformità a quanto specificato nell'avviso di vendita, mediante un atto notarile o un decreto di trasferimento emesso dal giudice. Il custode avrà il compito di liberare la residenza e consegnarla al nuovo proprietario.

Arrivati a questo punto sarà possibile rivendere la residenza acquisita, cercando di farlo nel modo più favorevole possibile. Vi sono due opzioni:

  • Rivenderla autonomamente, con il rischio però di perdere tempo e denaro.

  • Affidarsi ad esperti capaci di fornire supporto e consulenza per l'intero processo di vendita, dalla pubblicazione dell’annuncio sino al rogito notarile, al fine di massimizzare il rendimento dell'investimento. Puoi visitare www.astetraprivati.it per scoprire come rivendere il tuo bene acquisito tramite asta giudiziaria alle migliori condizioni.

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