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Aggiornato il 20/07/2023
Per coloro che
desiderano acquisire una residenza, le vendite all'asta giudiziaria
rappresentano un'affascinante alternativa al tradizionale scambio di proprietà
immobiliare.
Tra le varie motivazioni,
che spingono all'acquisto di una casa all'asta, vi è sicuramente anche
l'opportunità di fare un investimento, ovvero acquistare con l'intenzione di
rivendere a un prezzo maggiorato.
Affinché l'acquisto e la successiva vendita dell'immobile risultino veramente vantaggiosi, è importante tenere a mente alcune considerazioni:
Verificare lo stato
di occupazione della residenza per evitare che sia occupata con un titolo
opponibile.
Essere
consapevoli delle eventuali spese aggiuntive, come ad esempio le tasse
di trasferimento di proprietà, l'IVA se applicabile, gli arretrati condominiali
e le possibili tasse per eliminare oneri sul bene che potrebbero ricadere sul
nuovo proprietario. Questi costi si sommeranno al prezzo di aggiudicazione
dell'immobile, pertanto è fondamentale tenerne conto per evitare sorprese
indesiderate.
Conoscere le reali condizioni dell’immobile e verificare la presenza di abusi edilizi da regolarizzare o irregolarità non risolvibili.
Tenute conto
queste considerazioni, è fondamentale inoltre sapere che la vendita di una casa
acquisita tramite asta giudiziaria è soggetta agli stessi vincoli di
un'acquisizione effettuata tramite scambio di proprietà tradizionale. Uno dei vincoli
principali è il fattore temporale: se la residenza acquistata usufruendo
dell'agevolazione fiscale "prima casa" viene venduta entro cinque
anni dall'acquisizione, l'agevolazione decade e sarà necessario pagare la
differenza tra l'imposta calcolata con l'aliquota ordinaria e quella pagata con
l'aliquota ridotta (oltre a eventuali sanzioni). Tuttavia, è possibile evitare
la decadenza dell'agevolazione se, entro un anno dalla vendita, si acquista
un'altra residenza che soddisfi i requisiti per usufruire della stessa
agevolazione. Occorre poi considerare la possibilità che la vendita di una
residenza, acquisita da meno di cinque anni, generi una plusvalenza
(differenza tra il prezzo di vendita e il costo di acquisizione) soggetta a
tassazione.
Seguiti questi
consigli, si può partecipare all'asta per la residenza desiderata. Dopo essersi
aggiudicati l'immobile al prezzo desiderato, la proprietà viene
trasferita in conformità a quanto specificato nell'avviso di vendita,
mediante un atto notarile o un decreto di trasferimento emesso dal giudice. Il
custode avrà il compito di liberare la residenza e consegnarla al nuovo
proprietario.
Arrivati a questo punto sarà possibile rivendere la residenza acquisita, cercando di farlo nel modo più favorevole possibile. Vi sono due opzioni:
Rivenderla autonomamente,
con il rischio però di perdere tempo e denaro.
Affidarsi ad
esperti capaci di fornire supporto e consulenza per l'intero processo di
vendita, dalla pubblicazione dell’annuncio sino al rogito notarile, al fine di
massimizzare il rendimento dell'investimento. Puoi visitare www.astetraprivati.it
per scoprire come rivendere il tuo bene acquisito tramite asta giudiziaria alle
migliori condizioni.