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Aggiornato il 03/08/2022
Partecipare ad un’asta telematica che ha per oggetto una vendita immobiliare soggetta alle regole del Codice di procedura civile in base al D.M. 32/2015, implica la necessità di presentare la propria offerta nei modi e nei tempi previsti, rispettando quanto rigidamente indicato nel format ministeriale che prevede tutte le indicazioni di cui all’art. 12 del D.M. 32/2015.
Innanzitutto, l’offerente dovrà sempre essere identificato in maniera inequivocabile, ovvero tramite PEC e firma digitale, per cui sarà necessario essere in possesso di questi due strumenti per poter procedere.
L’offerta per la vendita telematica deve obbligatoriamente contenere:
• i dati identificativi dell’offerente;
• l’ufficio giudiziario presso cui pende la procedura;
• l’anno e il numero di ruolo della procedura;
• il numero del lotto;
• la descrizione del bene;
• l’indicazione del referente della procedura;
• la data e l’ora della vendita;
• il prezzo offerto e il termine per il relativo pagamento, salvo che si tratti di domanda di partecipazione all’incanto;
• l’importo versato a titolo di cauzione, nonché la data, l’orario, il CRO del bonifico e l’IBAN del conto sul quale è stata addebitata la somma oggetto del bonifico;
• l’indirizzo PEC utilizzato per trasmettere l’offerta e per ricevere le comunicazioni;
• l’eventuale recapito di telefonia mobile ove ricevere le comunicazioni
• l’eventuale procura rilasciata da tutti gli offerenti al titolare della casella PEC, in caso di offerta formulata da più persone